25 APRILE “Perché vinca la libertà su manganelli e censure”

 

Il 25 aprile si ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista, grazie alla resistenza dei partigiani, con l’aiuto degli alleati.



Quella del 25 aprile è una data che va necessariamente ricordata, ogni anno, e deve essere considerata come una vera e propria festa, perché la liberazione dai fascisti e l’arrivo della libertà, sono episodi cruciali per la storia del nostro Paese.


La nostra Costituzione ha cercato di allontanare il ritorno del fascismo dal futuro degli italiani, ed è per questo che in essa risuona spesso la parola “libertà”, in tutte le sue sfaccettature e dunque accanto a parole come “dignità”, “diritti”, “democrazia”:

 

Articolo 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo e prosegue La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo (art. 2). Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale (art. 3) L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli (art. 11). La libertà personale è inviolabile (art. 13). I cittadini hanno diritto di riunirsi e associarsi liberamente e pacificamente (articoli 17 e 18).  Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. La stampa non può essere soggetta a censure (art. 21).  L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento (art. 33). E’ riconosciuto il diritto di sciopero (art.40). Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere democraticamente a determinare la politica nazionale (art. 49).

 

Quello della libertà è un valore fondamentale, per me e per tutti noi. Esserne privati significherebbe vivere in una condizione di sottomissione, controllo, rabbia e paura, ed è per questo che il 25 Aprile non è una festa come tante altre. Il 25 Aprile si ricorda la nostra rinascita e il nostro punto di partenza, quando ci siamo lasciati alle spalle quell’epoca nera che ha fatto solo male alla nostra Italia. Il 25 Aprile si rinsalda la nostra promessa di tutelare la libertà e la Costituzione, che l’ha istituita per noi.

 

Occorre ricordare il 25 Aprile, sempre, ogni giorno, perché ogni giorno vinca la libertà sui manganelli e sulle censure. Tutti noi dobbiamo definirci antifascisti! Viva la libertà!

 

MANUEL VOZZA, studente Liceo De Sanctis Galilei

Commenti

Post popolari in questo blog

Emozioni, divertimento e “allegra follia artistica” per gli studenti del nostro Liceo al Festival Chièdiscena

Manduria, campionati studenteschi di Scacchi. In finale nazionale gli studenti del Liceo De Sanctis-Galilei

Primo Maggio, per il lavoro libero e dignitoso